Un edificio abbandonato, posto all’interno della Parrocchia di San Martino a Greco in Milano, diventa edificio polifunzionale innovativo a supporto d’interventi socio-educativi e assistenziali. Così nasce un luogo di incontro capace di rispondere ad alcune domande della società civile anche attraverso il co- housing. Mosso da una solida idea di fondo: le diversità possono non solo essere accolte, ma convivere ed essere valorizzate in interazione col territorio.
A piano terra si trovano la cucina e gli spazi ad essa complementari per gestire l’attività di somministrazione cibi. La cucina di M’ama food, progetto di catering della cooperativa Farsi Prossimo, coinvolge un centinaio di donne rifugiate che in questo modo hanno la possibilità di lavorare valorizzando le loro tradizioni gastronomiche. A piano primo si trovano due unità immobiliari, mentre a piano secondo si trovano un’unità immobiliare, che si sviluppa anche a piano terzo, destinata a comunità alloggio socio sanitaria per persone disabili e un’unità destinata a residenza. Gli appartamenti sono caratterizzati da spazi ampi e luminosi, arredati con stile e con un tocco di tecnologia per semplificare la quotidianità.
I materiali esterni riprendono gli intonaci del complesso storico di cui l’edificio fa parte, così come i ballatoi sul cortile interno, le finiture di copertura, il basamento di attacco a terra e tutti i serramenti esterni.
Mosso da una solida idea di fondo: le diversità possono non solo essere accolte, ma convivere ed essere valorizzate in interazione col territorio.
Sostenibilità ambientale.
Sono stati adottati materiali e accorgimenti tecnici per la riduzione delle dispersioni termiche ed energetiche del fabbricato ed installati impianti molto complessi con tecnologie avanzate.
Le unità abitative sono dotate di impianto VMC a recupero di calore del tipo Daikin VAM ad alta efficienza di recupero sia invernale che estiva. Tale sistema oltre ad essere particolarmente efficiente garantisce un’elevata e costante qualità dell’aria interna. L’impianto di riscaldamento e ACS sfrutta un sistema a pompa di calore integrato da solare termico per la generazione con due accumuli da 550 litri.
La potenza termica è poi integrata in caso di necessità da un impianto condominiale a combustione a condensazione già esistente per la parrocchia e l’asilo, facenti parte del medesimo complesso.
La produzione dell’acqua calda sanitaria avviene poi in modo diretto per scambio con l’acqua tecnica contenuta nei 2 accumuli. In questo modo l’acqua non viene accumulata a temperatura di proliferazione della legionella ma prodotta istantaneamente in caso di utilizzo, garantendo una primaria protezione in tal senso.
La pompa di calore funziona anche per il raffrescamento estivo invertendo il ciclo. Il sistema di emissione è a ventilconvettori, in grado di garantire un raggiungimento delle temperature ed umidità in tempi relativamente rapidi,; gli stessi possono essere utilizzati in inverno per il riscaldamento rapido degli ambienti, a seguito di spegnimento prolungato.
Ogni unità immobiliare è dotata di un satellite d’utenza sulle parti comuni condominiali, in grado di contabilizzare energia termica prelevata, energia frigorifera prelevata, acqua calda sanitaria prelevata, acqua fredda sanitaria prelevata. In questo modo è possibile ripartire in modo adeguato le spese condominiali.
La distribuzione dei fluidi avviene mediante pompe elettroniche ad alta efficienza.
CATEGORIAResidenzialeNOMEHousing sociale C27CLIENTEPrivatoANNO2013 - 2014LUOGOMilano, ItaliaCreditiFoto di Piermario Ruggeri